L'uscita di Scontro tra titani riporta in auge il genere mitologico tanto in voga negli anni '60: allora era quasi universalmente noto come "spada e sandali", o peplum (dal nome di un particolare tipo di tunica) in Italia. A metà tra il fantasy e il film storico, il peplum aveva i suoi punti di forza negli eroi muscolosi, nelle maghe sensuali e ovviamente negli déi impiccioni... E se ai vecchi tempi bastava questo, oggi si aggiunge al menu una buona porzione di effetti speciali. Piatto indigesto? Passiamo in rassegna gli esempi migliori, prima di giudicare.
10. Ercole a New York (1970)
Impareggiabile Schwarzy: quando eravate ancora in fasce lui era già Mister Universo, si faceva chiamare (per comodità) Arnold Strong e impazzava tra Broadway e Times Square su una biga trainata da 4 cavalli in perfetta tenuta da Ercole! Il film è una vetta quasi inarrivabile del trash mondiale: Ercole è stanco di vivere sull'Olimpo e fugge a New York, mentre Zeus gli scatena dietro le furie per riportarlo a casa...
9. Minotaur (2006)
Torniamo indietro alla civiltà minoica: a Cnosso c'è un labirinto, e al centro del labirinto un mostro affamato di sacrifici umani... Theo (non Teseo, stranamente) non crede che il Minotauro sia veramente una divinità, e si impegna a sconfiggerlo partendo con i giovani destinati alla morte. Il film è teso e cupo, si svolge quasi tutto nel labirinto e si trasforma ben presto in una sorta di slasher mitologico con il Minotauro che smembra i componenti del gruppo a turno. Poco visto.
8. Hercules (1997)
Anche Disney ci ha voluto fornire la sua personale visione dei miti greci, e in particolare di quello di Ercole. Naturalmente in questo caso si tratta di una vera e propria "formazione dell'eroe": cosa serve ad Ercole, quasi del tutto mortale, per tornare sull'Olimpo? Semplice, deve compiere un gesto veramente eroico - un gesto che avrà a che fare con l'amore per la giovane Meg. Il dio dell'oltretomba Ade, comunque, ruba la scena a tutti.
7. Stargate (1994)
Breve digressione nel campo della mitologia egizia: Stargate è stato il primo grande successo di Roland Emmerich e uno del film di fantascienza più influenti dei '90. La "porta delle stelle" viene scoperta nel deserto: sembra un reperto archeologico ma in realtà è capace di teletrasportare le persone in universi paralleli, dove si scopre che gli antichi egizi sono alieni e il dio Ra è un malvagio distruttore di mondi. Detta così sembra un'idiozia, ma - fidatevi - il film riesce ad appassionare.
6. Troy (2004)
L'esperienza filmica definitiva per gli amanti della mitologia classica. Troy è l'Iliade di Omero, ma... senza gli déi! A parte alcune inaccuratezze storiche, il film conquista per l'illustrazione di un'epica che è nel DNA del mondo occidentale. Regista e produttori hanno pensato bene di mantenere tutto sul piano umano, e Achille (Brad Pitt) ed Ettore (Eric Bana) risultano perfetti nei loro ruoli. I "buchi" che nella tradizione orale venivano riempiti dai deus ex machina, però, qui restano.
5. Ercole al centro della terra (1961)
Il peplum come ibrido tra il fantastico, lo storico, il mitologico (e perché no, anche l'horror) nasce in Italia. I nostri Ercole e Maciste ce li invidiano tutti... Mario Bava realizza nel '61 il peplum definitivo: Ercole (con l'aiuto di Teseo e Telemaco) coglie la mela delle Esperidi, sconfigge il demone Procruste e discende nell'Ade per trovare la pietra magica che ridarà la memoria alla sua amata Deianira. Degno di nota il vampiresco villain Lico, interpretato da Christopher Lee.
4. Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: Il ladro di fulmini (2010)
Il nuovo fantasy post-Harry Potter è tratto da una serie di romanzi di Rick Riordan su Percy Jackson, un ragazzino semidio figlio di Poseidone. L'assunto di base è che i protagonisti della mitologia greca (déi, mostri, centauri, etc.) vivono ancora nell'America odierna - una premessa simile ad American Gods di Neil Gaiman. Tra un'avventura e l'altra, Percy incontrerà molti protagonisti dei miti a noi più familiari. Cast all-star per la regia di Chris Columbus (lo stesso del primo Harry Potter).
3. Xena principessa guerriera (1995-2001)
Xena (e ovviamente Hercules, il telefilm originale di cui Xena è il più fortunato spin-off) ha il merito di aver riportato in auge il genere mitologico in tempi non sospetti, prima ancora che gli effetti digitali fossero così diffusi. Se nel 2010 abbiamo un nuovo Scontro tra Titani lo dobbiamo anche a lei (e al fatto che la versione dell'81 fosse penosa). Lucy Lawless è un'icona per il mondo gay grazie alle sue avventure vagamente saffiche con la compagna Olimpia. La serie è stata ideata da Sam Raimi, e questo dovrebbe far suonare un campanellino...
2. Gli Argonauti (1963)
Se c'è la mano di Ray Harryhausen, è certamente un capolavoro. La battaglia con gli scheletri de Gli Argonauti è una delle vette più alte dell'arte degli effetti speciali in stop motion pre-computer. Non a caso questo film è tra i favoriti di Sam Raimi, Peter Jackson e Tim Burton. La storia di Giasone alla ricerca del vello d'oro è un pretesto per un caleidoscopio di situazioni fantastiche e di scene d'azione mai troppo datate. Il film è disponibile in versione integrale anche su YouTube.
1. 300 (2006)
Il mito fondante dei guerrieri spartani alla battaglia delle Termopili viene reinterpretato da Zack Snyder (via Frank Miller) nel film chiave del moderno genere mitologico. Pochi film come 300 hanno saputo cogliere la confusione tra storia e mito che già era in Erodoto riproponendo in 90 minuti un concentrato di grecità classica più efficace di un qualsiasi bignami scolastico. Violento? Certo. Razzista? Può darsi, del resto gli antichi greci non amavano i "barbari". Capolavoro? A voi il giudizio. Di sicuro non è un film da ignorare.
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