Le famiglie sono tutte uguali!

semplicemente non dico nulla. non sempre, ma il 98% delle volte. mi risparmio un sacco di fatica, te lo posso assicurare.

Io faccio prima, loro non lo sanno neanche quando ho un problema.
Le poche volte che gliene ho parlato non hanno mai capito fino in fondo, per cui evito.
Certo così un pò di tensione si crea perchè pensano che ho solo storie e mi gira senza un motivo, però già non sono una gran chiacchierona sotto questo punto di vistaXD se poi son cocciuti non aiuta.
Non che questo faccia di loro dei cattivi genitori, nel lato pratico non mi lamento, però da qui a capirmi o volermi capire son ben lontani.
Purtroppo temo sia il cruccio di tutte le famiglie...

I genitori non ci comprendono forse perchè paragonano i loro problemi ai nostri e li trovano insignificanti.
Io personalmente dei miei problemi non parlo con loro...perchè sono abituata a risolvere tutto da sola contando solo su di me e sulle mie forze.
Anche perchè quando parli dei tuoi problemi se ne fregano mentre se si mettono in discussione i loro di problemi devi fare il possibile per aiutare,perchè se no ti rinfacciano le cose.
Ciò non toglie che amo i miei genitori,ma io mi tengo i miei problemi e loro i loro. Salvo situazioni particolari...ovviamente...

Io quando ho avuto oppure ho tutt'ora un problema,c'è mia mamma che non solo sa ascoltarmi,ma mi da anche consigli.
Mio padre invece non è mai esistito...se ne è sempre sbattuto le palle!

beh ovvio che l'interesse da parte loro ci sia a sapere cos'ho. però non sempre posso parlarne, anche perchè avendo un umore molto altalenante non sempre i problemi sono realmente tali.
però non posso dire che non ci provino... con le dovute limitazioni, ovvio, forse dipende anche dalla differenza d'età notevole.

Mia madre mi ascolta e mi consiglia..però penso che in fondo non mi capisca molto anche se lei dice di si. Paragona sempre i miei crucci, problemi, pensieri alla sua esperienza personale..ma le ho ripetuto più volte che io non sono lei..e le cose non si possono sempre risolvere nella stessa maniera che ha usato lei. Quindi finiamo a litigare per questa visione diversa. Un esempio di quando andavo alle medie: ero maltrattata dai miei compagni e le chiedevo una mano..lei mi diceva sempre che dovevo ignorarli e che tutto sarebbe finito dopo un pò. Peccato che sono andata avanti 2 anni così..poi è finita la scuola. Volevo credere a questo consiglio ma non è mai servito a nulla..e così anche per altre cose. Lei sperava di fare del bene..ma alla fine è avvenuto il contrario. E sinceramente parlando non mi è mai venuta incontro tanto con alcuni problemi (problemi scolastici tipo studio si) ma il resto no. Purtroppo essendo una madre single più di tanto non posso chiederle..anche lei ha i suoi limiti.
Scusate per il lungoo post^^''

Ma non si può vivere nemmeno nella sofferenza eterna. O si diventa più forti o si cambia(in questo caso lavoro) o si va a fare gli eremiti!T_T non ci sono molte scelte a mio avviso. Per questo io voglio lavorare in un negozio(mio negozio**) e/o a casa mia..niente uffici!

Eh magariXD no dovrei aprirmerlo con i miei soldi il negozio..per il momento è un sogno^^''cmq in un modo o nell'altro bisogna lottare sempre! To live is to fight!

mio padre e un angelo..mi pensa mi accudisce si preoccupa molto anche troppo a volte..mia madre e la mia amica parliam di tutto..e lei mi consiglia anche se scelgo io la maggior parte dei casi...nn mi posso lamentare li amo

bebylucy ha scritto:

mio padre e un angelo..mi pensa mi accudisce si preoccupa molto anche troppo a volte..mia madre e la mia amica parliam di tutto..e lei mi consiglia anche se scelgo io la maggior parte dei casi...nn mi posso lamentare li amo

Sei decisamente fortunata, io se parlo di mio padre, posso dire semplicemente che non so nemmeno chi sia stato...non che non sia vissuto con noi in famiglia, ma non mi ha mai considerata sua figlia dalla nascita.
Quindi c'è stato odio reciproco, anche se, provarci ad avvicinarsi a lui era difficile.
Non vi dico le litigate che faceva con mia madre...non so quante volte gli ho urlato in faccia di odiarlo e poi scappavo da casa fino al giorno dopo.
Anche mio fratello ne ha sofferto, ma in qualche modo lui ha conosciuto mio padre. Io no.

Ero il suo unico disprezzo.

Mi ha distrutto un pò l'infanzia, come del resto me l'hanno distrutta le persone che ritenevo amiche...sono sempre stata il gioco di derisione e di prese in giro.
Uscivo sempre meno...e mi gettavo sempre di più in mondi fantastici creati dalla mia mente mentre disegnavo...posso dire che la matita è stata la mia miglior amica, e lo è tutt'ora.

Mia madre è stato l'unico supporto a quei tempi. Siamo sempre andate d'accordo.
Alle medie non ce la facevo più a vivere in casa con la presenza di mio padre, ero sulla soglia di suicidarmi e non lo dico tanto per ridere. Più lo pensavo e più volevo vedere lui sparire dalla faccia della Terra.

Era maledettamente complicato. Davanti agli altri mi sono sempre mostrata solare mentre dentro di me, morivo ogni volta, era come l'inferno.

Quando avevo 14 anni, mio padre si suicidò.
Al funerale mi diedero della persona fredda e senza cuore, quando non mi videro piangere...
in chiesa stringevo la mano di mia madre talmente forte, che credevo di romperla, da quanto ero arrabbiata. Avrei spaccato tutto in quel giorno.

Mia mamma è l'unico tesoro che mi sia stato donato nella vita, anche se i miei problemi non li confido mai e non c'è molta parola fra di noi, a parte qualche cosa stupida per ridere, non la cambierei nemmeno per tutto l'oro del mondo.

su richiesta di D'anna, elimino il suo messaggio.
GxP

mi dispiace...pero nn è mai troppo tardi xrecuperare spero che recuperi il tempo perso e il bene che ti è mancato da piccola..anche se penso che i nonni hanno fatto un ottimo lavoro e il bene nn ti e mancato..anche se quello dei genitori e diverso..ti aguro il meglioooooo lo meriti

ashelia mi dispiace..un giorno riceverai tutto cio che ti è stato negato ...vedrai
quando stringevi la mano a tua madre..nn volevi spaccare tutto eri solo tanto arrabbiata xke se ne era andato senza regalarti nulla..senza darti il bene che un padre deve dare a sua figlia ed eri troppo piccola per darti una spiegazione al suo comportamento..anche se penso che anche adesso nn te lo spieghi...

DAnnaBiers7707 ha scritto:

Non so se parlarne qui sia il posto giusto, perchè è un posto publico...

Scusa se non cito tutto quello che hai scritto, ma se dico che le tue parole non mi hanno toccata, mentirei.
Però come dice bebylucy, non è mai tardi per recuperare il tempo perso.
Ti meriti tutto il bene di questo mondo.

Ed anche se questo non è il posto migliore per parlarne, ogni tanto fa bene sfogarsi ^^ è vero che sono cose personali, ma perchè evitare di raccontare la propria storia per far capire chi siamo? ^^

bebylucy ha scritto:

ashelia mi dispiace..un giorno riceverai tutto cio che ti è stato negato ...vedrai
quando stringevi la mano a tua madre..nn volevi spaccare tutto eri solo tanto arrabbiata xke se ne era andato senza regalarti nulla..senza darti il bene che un padre deve dare a sua figlia ed eri troppo piccola per darti una spiegazione al suo comportamento..anche se penso che anche adesso nn te lo spieghi...

Si, forse quel giorno pensavo questo...
Però sinceramente ormai è solo un ricordo.
O parzialmente un pensiero.
Certo è buffo, ma l'unica cosa di cui potrei ringraziarlo, è di essersi gettato nelle braccia della morte.
Sarò cattiva...ma da quando non c'è lui la mia vita è cambiata in meglio, ed anche il mio carattere è cambiato.

Ti ringrazio Ashelia, e anche te Bebylucy, siete gentili

DAnnaBiers7707 ha scritto:

Ti ringrazio Ashelia, e anche te Bebylucy, siete gentili

^^ figurati, te lo meriti ^^

FIGURATEVI vi meritate tanto dalla vita vi auguro il meglioooooooo..baciii

elektrasmith87 ha scritto:

semplicemente non dico nulla. non sempre, ma il 98% delle volte. mi risparmio un sacco di fatica, te lo posso assicurare.

io non dico MAI niente... me lo tengo per me!