Strepitoso, Clint Eastwood è una garanzia!!!! Sia come regista che come attore.
Il titolo è il nome di un modello di auto della Ford che il protagonista custodisce gelosamente nel garage di casa.
Walt Kowalski (C. Eastwood) è un uomo vecchio, reduce dalla guerra in korea, vedovo, con un pessimo rapporto con i figlie e il vicinato, passa le sue giornate seduto in veranda, bevendo birra fino a quando dei regazzini non lo fanno arrabbiare ed allora sta sulla veranda con in mano la birra e a portata di mano il fucile....
Ambientato nel microcosmo che può essere un paese qualunque, l'ho trovato davvero bello. Nel suo quartiere sembra essere l'ultimo americano rimasto, e infatti la tolleranza è uno degli argomenti del film, insieme al bullismo e alla vecchiaia. Se all'inizio Walt digrignava i denti ogni volta che qualcuno passava anche solo davanti a casa sua alla fine farà un gesto eroico.
E' un gran film, davvero un gran film... che nella scena finale resti lì a fissare la strada, ad ascoltare la musica, a leggere i titoli di coda e a sentire quella sensazione ruvida addosso che solo un film così ti lascia.
Frasi dal film:
- Walt Kowalski (Clint Eastwood) "Avete mai fatto caso che ogni tanto si incontra qualcuno che non va fatto incazzare? [sputo]... Quello sono io."
- Walt Kowalski (Clint Eastwood) "Cristo Santo, ho più cose in comune con questi musi gialli che con quei depravati della mia famiglia"