| | il destino: crederci o no? | |
| | Autore | Messaggio |
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GxP Guerriero
Numero di messaggi : 422 Data d'iscrizione : 24.07.09 Località : ZitelleLand
| Titolo: il destino: crederci o no? Dom Lug 26, 2009 2:35 am | |
| in subtext è stato kiesto: cosa hanno fatto xena e gab x inammorarsi reciprocamente? e qualcuno ha risposto: nulla, era destino (ora nn ricrordo chi era scusate:) ) questa frase mi ha aperto il dubbio amletico:ci credo o nn ci credo? se è destino che finisca cosi, xke lottare x impedire che finisca? (parlo x me) insomma.. lasciare che tutto accada senza agire xke tanto era destino... oppure lottare xke quello è il mio destino devo lottare x un risultato che otterò xke è gia scritto.. non vi pare di essere marionette in mano ad un nulla cosi potente da poter eliminare ogni potere decisionale poichè tutto è stato scritto? ok vado a dormire..la sbornia è passata. | |
| | | Farfan05 Regina delle Amazzoni
Numero di messaggi : 235 Data d'iscrizione : 24.07.09
| Titolo: Re: il destino: crederci o no? Dom Lug 26, 2009 8:01 am | |
| Mamma mia GxP, ma che domande ti fai a quell'ora del mattino? Dunque, secondo me esiste un destino ma esiste anche la capacità umana di cambiarlo.La nostra vita è il risultato delle scelte che facciamo, giuste o sbagliate che siano. Certo, a volte ci capitano addosso situazioni che sono assolutamente indipendenti dalla nostra volontà, ma poi decidiamo noi come affrontarle, come cercare di venirne fuori senza farsi travolgere, e possibilmente limitando il più possibile i danni. In sostanza,credo che esista un destino, ma credo fermamente che le persone abbiano la forza necessaria per poterlo cambiare. Piccolo esempio, magari banale. Pensate solamente a chi ha la sfortuna di nascere e crescere in una realtà difficile, ai margini della società. C'è chi si arrende, pensando di non avere nessuna opportunità, e c'è invece chi si da da fare per cambiare il corso del proprio destino, e magari poi aiutare qualcun'altro a fare lo stesso. ... Se mia mamma si fosse arresa al destino che gli avevano detto i medici, io adesso non sarei qui a parlane... Quindi, se pensate di meritare una possibilità o se credete che il vostro destino possa essere diverso, combattete per far si che ciò accada. | |
| | | Flawless Amministratore
Numero di messaggi : 2919 Data d'iscrizione : 23.06.09 Età : 97
| Titolo: Re: il destino: crederci o no? Dom Lug 26, 2009 9:44 am | |
| Io credo che il destino ce lo possiamo costruire da soli. Certo può capitare essere un caso,quando conosci una persona,però poi sta a te vedere se continuare a frequentarla ed approfondire (amicizia o quant'altro che sia). Riportandoci un pò a Xena e Gab...Gab fece di tutto per seguire Xena,di sua iniziativa e volontà...poteva anche evitare. Invece qualcosa dentro di lei le ha detto di incamminarsi verso quell'obiettivo. Xena invece,una volta salvata la cittadina di Gab,se ne stava andando x fatti suoi. E anche x sua stessa volontà decise di non "liberarsi" di Gab. Quindi sono sempre + convinta che il destino ce lo costruiamo noi,con ciò che a volte la vita ci propone,ma siamo noi a plasmare la nostra storia,compiendo delle scelte,sbagliate o giuste. Mentre contro le fatalità,penso non ci sia nulla da fare,perchè accadono senza poter metterci mano. Della serie,se vado in crociera e la nave affonda,è una fatalità e se mi salvo è sempre x la medesima. Paragone un pò tragico,ma credo di aver fatto capire cosa intendo | |
| | | cortex Apprendista
Numero di messaggi : 106 Data d'iscrizione : 23.07.09 Età : 36
| Titolo: Re: il destino: crederci o no? Dom Lug 26, 2009 9:52 am | |
| GxP,forse ti riferivi alla mia frase ironica "hanno entrambe seguito il destino...della sceneggiatura"? Ad ogni modo io sono d'accordo con quanto scritto da Farfan,solo che sinceramente non credo al destino.O meglio,se ognuno può cambiare il suo percorso,non è poi contraddittorio chiamare quest'ultimo "destino"?... | |
| | | Dragon Moderatore
Numero di messaggi : 1298 Data d'iscrizione : 30.06.09 Età : 35
| Titolo: Re: il destino: crederci o no? Dom Lug 26, 2009 11:34 am | |
| Neo in Matrix alla domanda "Tu credi nel destino, Neo? " rispose così "No, Perché non mi piace l'idea di non poter gestire la mia vita." E io la penso esattamente così. In ogni momento possiamo decidere, cambiare idea, rivoltare le cose, solo le nostre azioni determinano chi siamo e dove andiamo. E come dice il caro Doc in ritorno al futuro "Il futuro non è ancora stato scritto. Il vostro futuro è come ve lo creerete, perciò createvelo bene!" | |
| | | GxP Guerriero
Numero di messaggi : 422 Data d'iscrizione : 24.07.09 Località : ZitelleLand
| Titolo: Re: il destino: crederci o no? Dom Lug 26, 2009 10:01 pm | |
| bellissima questa spiegazione fatta di citazioni storiche! che grande DOC! uno dei pochi uomini che ho amato Cortex nn so se eri tu o qualcuna altro non ricordo ad essere onesta, è proprio la parola Destino ke mi ha fatto riflettere (e forse anche le salamine e le costine mangiate all'una di notte... sicchè ... bellissime tutte le vostre risposte. ce ne è una che però mi fa pensare: flawless dice: Mentre contro le fatalità,penso non ci sia nulla da fare,perchè accadono senza poter metterci mano. Della serie,se vado in crociera e la nave affonda,è una fatalità e se mi salvo è sempre x la medesima. Paragone un pò tragico,ma credo di aver fatto capire cosa intendo siamo certi che la fatalità e il destino non viaggino a braccetto? se c'è qualcuno (?) qualcosa (?) che ha scritto che io e altre 100 persone dobbiamo schiantarci contro un icesberg.. quella fatalità non diventa un diabolico e oscuro piano di uccisione di massa? | |
| | | flond Moderatore
Numero di messaggi : 766 Data d'iscrizione : 24.06.09 Località : sotto il cavalcavia, poi gira a destra, dritto 200 metri, e prendi la stradina sterrata a sinistra
| Titolo: Re: il destino: crederci o no? Lun Lug 27, 2009 6:12 am | |
| in effetti fatalità e destino possono sembrare concetti legati ma secondo me non è così. fatalità è un singolo avvenimento su cui non si ha controllo: una catastrofe naturale, un incidente (sempre per restare sul positivo...) scontrarsi con una persona mentre esci dal locale e scoprire di aver incotnrato così la tua anima gemella o vincere alla lotteria (ecco, così mettiamo anche qualche esempio positivo...) Il destino invece è un percorso segnato verso una meta, una strada da cui non ti puoi scostare più di tanto. le fatalità avvengono indipendentemente dal fatto che tu vi prenda parte o no, sono frutto del caos e della probabilità, e non è il destino che ti porta a viverle ma la tua capacità di decidere di essere lì in un certo luogo e in un certo tempo, quindi secondo me si trovano su due piani differenti. fra l'altro riguardo al tuo primo post, mi pare di ricordare che l'idea di destino che avevano greci e romani fosse molto particolare (ma vado un po' a memoria qui...) loro credevano che tutti avessero un destino segnato ma che il compito delle persone fosse assicurarsi che questo destino si realizzasse. di conseguenza lottavano con tutte le loro forze per arrivare all'obbiettivo. è una concezione un po' strana, che mi ha sempre affascinato, perchè anch'io come te mi domandavo se avere un destino non significasse starsene seduti in poltrona ad aspettare che il mondo facesse tutto il lavoro sporco per noi. evidentemente - e se mai dovessi mettermi a credere al destino probabilmente sceglierei anch'io questa versione - loro pensavano al destino più come alla meta finale di un viaggio piuttosto che a un sentiero già tracciato. cmq GxP, queste domande si possono fare solo dalle 14 alle 18. sono sicura che ci sia una legge al riguardo da qualche parte. | |
| | | GxP Guerriero
Numero di messaggi : 422 Data d'iscrizione : 24.07.09 Località : ZitelleLand
| Titolo: Re: il destino: crederci o no? Lun Lug 27, 2009 4:30 pm | |
| ahahaa ne terrò conto. ma ormai lo sapete che GXPLandia c'è il fuso orario... la mia domanda allora potrebbe essere: se il destino è gia scritto, la fatalità non è solo una parte di quel percorso che devo fare? se investo in auto la mia futura animagemella x fatalità, il fatto ke lei sia destinata a passare il resto della vita cn me, non lega le due cose? sono nella fascia oraria eh! | |
| | | flond Moderatore
Numero di messaggi : 766 Data d'iscrizione : 24.06.09 Località : sotto il cavalcavia, poi gira a destra, dritto 200 metri, e prendi la stradina sterrata a sinistra
| Titolo: Re: il destino: crederci o no? Lun Lug 27, 2009 5:11 pm | |
| è un po' difficile separare le due cose perchè ogni volta che si tira in ballo il destino viene annullata qualunque possibilità di scelta e ci si riduce a parlare di marionette che non hanno la minima possibilità di manovra. a questo punto forse la domanda è un'altra: cosa intendi tu per destino? il viaggio o la meta?
se intendi la meta allora no, la fatalità non è destino: se tu non avessi investito la tua anima gemella avreste comunque trovato il modo di incontrarvi (ad una festa, a un matrimonio di cugini di quinto grado, dal dentista...) proprio perchè il vostro destino è sì di finire insieme ma avete sufficiente spazio di manovra per decidere come e quando. Se invece intendi il destino come un viaggio già segnato la fatalità è essa stessa destino (prego notare la finesse linguistica... essa stessa... ma dove la trovate un'altra che vi parla così???) cmq in questo caso tutto è destino e la tua libera volontà è una variabile x tendente a zero. | |
| | | DanLawless Guerriero
Numero di messaggi : 282 Data d'iscrizione : 23.06.09 Età : 48 Località : ... seconda stella a destra e poi ...
| Titolo: Re: il destino: crederci o no? Lun Lug 27, 2009 7:33 pm | |
| Gxp chi è la fortunata che per fatalità è finita nel tuo destino?????
:joker: | |
| | | Dragon Moderatore
Numero di messaggi : 1298 Data d'iscrizione : 30.06.09 Età : 35
| Titolo: Re: il destino: crederci o no? Mar Lug 28, 2009 12:38 pm | |
| La fatalità è il lato negativo del destino se vogliamo così intenderlo, quando una cosa è bella è destino, quando è brutta vogliamo chiamarla fatalità? In ogni caso puoi non starci. Certo se vai in crociera e la nave affonda ci puoi fare poco, ma in mezzo ci sono miriadi di cose che solo tu puoi decidere: scappare o aiutare gli altri, cercare un mezzo o tuffarti e nuotare, aspettare e affondare con la nave o morire nel tentativo di andartene... Il fatto che la nave affondi è solo un avvenimento, uno dei tanti che incontriamo sulla nostra strada tutti i giorni, solo più grande. Voglio dire fatalità sarà il giorno della nostra morte, ma chi non dice che io potrei suicidarmi prima? E' come una scelta, ne abbiamo tante di fronte a noi, basta solo scegliere. | |
| | | GxP Guerriero
Numero di messaggi : 422 Data d'iscrizione : 24.07.09 Località : ZitelleLand
| Titolo: Re: il destino: crederci o no? Mar Lug 28, 2009 3:23 pm | |
| credo che per me il destino sia inteso come il viaggio fatto di piccole mete che a loro volta costituiscono l'insieme + grande che è la vita. (sono sempre nella fascia orario consentita bollino verde!) e si, temo che se uno creda al destino allora si scoprirà essere solo un sacco di pelle e sangue che pulsa per il diletto di una forza superiore e disumana che decide quando recidere le corde reggenti il balocco chiamamto essere umano. potrebbe essere la visione pessimista del destino. quella ottimista potrebbe essere "il destino come meta" e allora potremmo assumere come validp il suggerimento di dragon per la quale Fatalità è il lato negativo e destino generico il positivo.
dan al momento non ho investito nessuna ma se va avanti cosi ne scelgo una carina, prendo bene la mira, la tiro sotto (l'auto) e quando riviene le faccio il lavaggio del cervello;) | |
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