Spartacus e Mira

Trovo Mira un personaggio interessante e accattivante e sembra che abbia un debole per il nostro eroe.
Le due notti che è andata da lui svestita per ordine di Lucretia, per fare sesso con Spartacus, lui l'ha trattata come una donna, non l'ha toccata con un dito, e ha mostrato rispetto nei suoi confronti, dicendo anche di non aver nessun desiderio di farlo.
Mira d'altro canto lo ha guardato in modo particolare quando lo stavano preparando per incontrare Lycenia/Ilythia, e lo dipingevano d'oro.
Ho notato che in un attimo gli sguardi di Spartacus e Mira si sono incrociati.
Voi pensate che Spartacus possa dimenticare la moglie e innamorarsi di Mira?
Io li vedrei bene insieme.

Beh Mira è una schiava, lui l'ha trattata con dignità, non come un oggetto ma come una donna, un essere umano. Capito?
Nel senso che non si è approfittato di lei.

Per esempio, se vedi l'ottavo episodio, c'è una scena in cui Ashur porta alcune donne nelle celle dei gladiatori, e quelli fanno sesso come animali, le usano come oggetti, non come donne(persone).Persino Varro ha usato quella donna che gli hanno portato per fare sesso senza alcun rispetto ne per se stesso, ne per quella schiava, ne per sua moglie.
Spartacus invece ha avuto rispetto per Mira.

Tornando sulla domanda, pensate che Spartacus possa innamorarsi di Mira?

Però a me sembrava che Mira era interessata la seconda volta,infatti gli chiede se poteva fare qualcosa per il campione di Capua
Fare sesso con un uomo non vuol dire non essere trattata come una donna se entrambi lo dediderano e lei non subito ma dopo sembrava desiderarlo oltre che doverlo fare per ordini precisi della padrona

Si capisco, ma mi sa che te non hai capito quello che intendo io

Ho trovato l'ultima scena del 10mo episodio veramente dolce.
Quando Spartacus è preda della disperazione, e sta piangendo, Mira entra nella sua stanza, e capendo il suo dolore, lo abbraccia.
Mi ha sciolta. Veramente una bella scena

credo che Xena intendesse che mira è stata trattata non come una schiava, ma come una donna libera.