Credete nell'aldilà o in un'altra vita dopo la morte?

Una domanda un pò diversa dalle solite e delicata secondo i punti di vista, quindi vi faccio una premessa:
cercate di mantenere un certo rispetto verso le opinioni altrui senza attaccare l'altro, e tenendo conto che ognuno di noi ha le sue opinioni, le sue credenze, la sua fede, la sua religione. Siamo diversi, ma questo non vuol dire che non ci dev'essere rispetto, anzi in questo caso il rispetto è d'obbligo.
Adesso la domanda:
Voi credete che dopo la morte esista ancora la vita? Credete che ci sia un aldilà? Oppure credete che lo spirito rinasce in un altro corpo(Reincarnazione) e ritorna a vivere attraverso un'altra persona? Oppure credete che dopo la morte non ci sia più nulla, niente, solo il vuoto, e il nostro corpo diventi cibo per vermi, e questa è la nostra fine?

P.S L'evento della madre e il bambino tornati in vita mi hanno fatto pensare a questo topic da diversi giorni, ma ci sono anche diversi avvenimenti letti, sentiti o vissuti che rendono questo argomento affascinante per me, e così ho deciso di prendere coraggio e aprire questo topic dopo averci pensato bene

Ah un'altra cosa: questo topic non ha niente a che vedere con la Chiesa, ma con ciò in cui ogni individuo in questo forum crede. Quindi cercate di tenere la Chiesa il più possibile fuori da questo topic, grazie

credo che qualcosa ci sia. Non mi sento di dire che dopo la morte ci sia il vuoto, il nulla. Trovo molto interessante la teoria della reincarnazione, insomma la possibilità di trasmigrare la propria anima in qualcos'altro. sarebbe interessante. praticamente significherebbe non mettere mai la parola fine all'esistenza dell'essere. sarebbe un ciclo infinito. però ci sono molte altre teorie interessanti in merito. Non mi sento di evidenziare solo questa.

Beh è una bella domanda.....Sinceramente credo alla vita dopo la morte, nn credo che dopo la morte sia finito tutto....o per lo meno la mia è una speranza...se tutto finisse dopo la morte che senso avrebbe vivere?

Io credo nella natura, sono affascinata dai ritmi naturali e da questo mondo, credo nel ciclo della vita e nelle dure leggi della natura per cui la mia opinione è; no non c'è nulla dopo.
I nostri corpi si decompongono e diventano nutrimento per la terra, e questo in sè è comunque una specie di continuità della vita, in quanto la nostra morte è comunque un fattore importante che contribuisce a creare la vita.

Chissà se esiste o meno un'altra vita dopo la morte...a me piace pensare che ci sia, o almeno che ci sia qualcosa oltre la morte...a pensarci bene si dice che quando una persona muore veda una luce e allo stesso modo la luce viene vista anche dal bambino che sta per nascere...diciamo che è come se: si muore->si vede la luce->e si rinasce...una cosa del genere...
(ok, non fate tanto caso al discorso che ho appena fatto e come ho scritto ma mi sono svegliata adesso )

ahahah thund

quoto un pò con tutto quello che avete detto.
secondo me qualcosa ci sarà per forza, non voglio credere che finisca tutto quando si muore.
la reincarnazione è una teoria interessante, e avvolte ci ho pensato davvero: se per esempio potrei essere la reincarnazione di qualche ava vissuta secoli e secoli fa..
da una parte però credo anche nell'aldilà, in un paradiso, purgatorio e inferno..
non so davvero.. comunque sia qualcosa ci deve essere :D

Ho trascorso la mia vita cercando queste risposte,e il viaggio con Xena nel mondo antico mi ha fatto riconsiderare molti argomenti .
Xena fa alcuni viaggi nell'oltretomba,divertenti gli incontri con Caronte e Plutone.

Per tutto il periodo in cui ho frequentato il liceo classico i professori non fecero altro che presentare la mitologia greca come letteratura con un valore artistico,ma fantasiosa,e la religione politeista come un errore in contrapposizione con i dogmi cristiani.
Per i pagani le anime cattive finivano nel tartaro, per i cristiani all'inferno o in purgatorio,per i pagani le anime buone nei campi elisi, per i cristiani in paradiso.
Chi desiderava qualcosa lo chiedeva al Dio competente, ad esempio a Venere per i problemi amorosi,mentre i cristiani vanno in chiesa a chiedere aiuto ,per esempio a Sant' Antonio per trovare le cose smarrite.
Non c'è poi tanta differenza,ma non fatelo notare ai preti,su questi argomenti perdono il senso dell'umorismo.
Nei tempi antichi non si negava che le anime potessero esistere dopo aver perso il corpo fisico,e nemmeno che potessero prendere un nuovo corpo.
Nei tempi moderni con l'illuminismo scientifico si afferma il pricipio di non credere a ciò che non può essere dimostrato.
Nella religione invece si afferma il principio del dogma,ovvero non dimostrare ciò che può essere creduto.

Dimostrare l'esistenza dell'oltretomba e della reincarnazione o metempsicosi,ovvero la trasmigrazione delle anime dei defunti in nuovi corpi,non è però impossibile.
Con l'ipnosi,introdotta da Simund Freud in ambito accadmico, si sono avuti casi di persone che hanno consentito di scoprire le loro precedenti incarnazioni.
C'è molto materiale ,è chiaro che chi propende per la tesi opposta non fa nulla affinchè certe informazioni circolino,ma oggi con internet non è più un problema.